Premio letterario sportivo Invictus: vince la terza edizione Mario Salvini con “Il diamante è per sempre”.
Si è svolta ieri nella corte di Palazzo Caetani, la serata di premiazione della terza edizione del Premio Letterario Sportivo Invictus.
Dopo la lettura di oltre un centinaio di opere pubblicate nel 2021, e la presentazione della cinquina finalista avvenuta a maggio al Salone del Libro di Torino, la giuria del Premio è arrivata al verdetto finale.
A scegliere il vincitore della terza edizione è stata la giuria guidata dal campione olimpico Davide Tizzano, e composta da giornalisti sportivi del calibro di Elisabetta Caporale, Italo Cucci, Matteo Marani, Sandro Fioravanti, Stefano Bizzotto e Xavier Jacobelli, campioni e dirigenti del mondo sportivo come l'ex martellista azzurra e attuale Vice Presidente vicaria del CONI Silvia Salis, la quindici volte campionessa italiana di basket Raffaella Masciadri, il pluri olimpionico di pentathlon moderno Daniele Masala, il dirigente della Federcalcio e apprezzato autore Mauro Grimaldi, la stella del tennis Mara Santangelo e la presidentessa del Consorzio Vero Volley Monza Alessandra Marzari. Oltre ai componenti della giuria, il parterre era composto da numerosi campioni sportivi del presente e del passato, come l'icona della pallavolo Manu Benelli e il capitano della Top Volley Michele Baranowicz.
Di seguito i vincitori:
Premio Invictus "Città’ Cisterna di Latina" (5.000 euro) assegnato a "Il diamante è per sempre" di Mario Salvini (Terre di Mezzo);
Premio Grandi Lettori Log Up Service (1.500 euro) assegnato a "Il potere della vittoria" di Moris Gasparri (Salerno Editrice);
Premio Grandi lettori STI srl (1.500 euro) assegnato a "Roger Federer è esistito davvero" di Emanuele Atturo (66thand2nd);
Premio Guerin Sportivo (500 euro) assegnato a "C’era una volta San Siro" di Gianfelice Facchetti (Piemme).
Questa la motivazione espressa dalla Giuria nell’assegnare le preferenze:
“C’è un libro da scrivania, c’è il libro da comodino, c’è il libro della passione: questa tornata di Invictus si è imbattuta in piacevoli realtà. Il libro da comodino è "Il diamante è per sempre. Dieci storie per innamorarsi del baseball" di Mario Salvini. Una serie di racconti su uno sport che per molti è passione fortissima, per altri è curiosità inesausta, e tuttavia una serie di vicende umanizzate che fanno tornare la voglia di saperne di più. Magari di tornare indietro al vecchio “occhio alla palla!”
“Il libro da scrivania è "Il potere della vittoria. Dagli agoni omerici agli sport globali" di Moris Gasparri. Utile al curioso ma soprattutto al narratore, che ha bisogno di trovare spunti storici interessanti e al tempo stesso richiami omerici.
Esemplare la ricostruzione di uno sportivo diventato secondo moda mito vivente: in “Roger Federer è esistito davvero”, Emanuele Atturo ha affidato il personaggio all’Olimpo dei grandi senza bisogno di ulteriori confronti con Nadal e Djokovic.
Il libro della passione infine è "Non solo San Siro", che contiene “ossimori contrastanti da sempre”, nel ricordo di Giacinto Facchetti che ha dato al calcio quello che nessun altro aveva dato prima di lui in una straordinaria combinazione di fisico, tecnica, sensibilità e intelligenza.
Novità della terza edizione sono le sei menzioni del Premio Extra Invictus scelte tra una dozzina di titoli e conferite da Prestigiosi media partner del premio:
- Rai Radio 1 Sport, Dubravka Dacic, "Memorie di un divenire" (BKC Editore),
- Tuttosport, Gianmario Bonzi, "Giochi di gloria" (Libri Co.)
- Il Corriere dello Sport, Simone Marcuzzi, "Kobe" (Piemme)
- Liberementi Libri, Fulvio Valbusa con Serena Marchi, "Randagio" (Fandango Libri).
- Libri di Sport AA.VV., "Underdog" (Battaglia)
- Letteratura Sportiva Marco Ballestracci, "Giocare col fuoco" (Mattioli),
Il Premio Sportivo Letterario Invictus è organizzato dalla casa editrice Lab DFG, con il sostegno della Regione Lazio e del Comune di Cisterna di Latina.